venerdì 4 maggio 2012

Fiori di acacia fritti

Il caldo è arrivato e la vegetazione si è riattivata.
Tra le essenze più precoci e profumate troviamo l'acacia, in dialetto detta, meno elegantemente, "marugone".
L'infiorescenza dell'acacia è un grappolo di fiori bianchi e profumati che possono essere utilizzati in cucina.


L'essenza dell'acacia è termolabile per cui, una volta fritti, del caratteristico odore rimane ben poco. Ma non demoralizzatevi: quando si frigge anche una suola può risultare una ghiottoneria.
Le frittelle che vi propondo sono salate, in analogia con i caratteristici fiori di zucca.

Ingredienti:
fiori di acacia
birra diaccia
farina
olio di arachidi o analogo per la frittura
sale
pepe

Preparazione
Fate una pastella fine e liquida con la farina e la birra.
Scaldate abbondante olio in un tegame di acciaio bello largo.
Quando l'olio sarà ben caldo impastellate i fiori e scolate la pastella in eccesso ponendoli su una griglia (quelle del forno vanno benissimo).
Friggete fino a quando imbiondiscono.
Scolateli su carta assorbente salate e pepate.


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