Capodanno si avvicina e, vista la crisi, in molti avranno deciso di passarlo in casa con gli amici.
La cassaintegrazione incombe, il golpe finanziario si sta compiendo e la Modern Monetary Theory è ancora lungi dall'essere applicata per cui nessuno ha voglia di spendere troppo.
Con i giusti accorgimenti è possibile allestire un cenone di capodanno senza spendere la tredicesima in salmone affumicato, tartufo, caviale e champagne ma semplicemente sfruttando la saporita cucina locale.
In quest'ottica vi propongo il seguente menù:
antipasti:
-cassoni fritti di spinaci (si fanno con l'impasto delle tagliatelle e si riempiono con gli spinaci);
-ricotta e miele
primi piatti:
-risotto allo zafferano (cotto con il detto brodo di carne);
secondi:
-cotechino con le lenticchie;
-il lesso con le sue verdure e salsa verde;
contorni:
-pinzimonio di stagione (finocchio, sedano, carote e cavolfiore);
-insalatina mista con noci e riso tostato e macinato al mortaio;
dolci:
-crema in tazza;
-bustrèng.
Per concludere frutta fresca e secca e, in attesa del conto alla rovescia, lupini.
Vini e spiriti a vostro piacimento.
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