Come già precedentemente descritto il cibo francese acquisisce una certa raffinatezza agli occhi degli esterofili italiani semplicemente perché ha un nome in lingua francese.
Le crèpes, che ormai si possono trovare anche alla fiera della Cipolla di Cannara, alla fine sono le piadine dei simpatici Galletti d'Oltralpe e trovano il loro impiego all'interno di piatti salati e dolci.
La ricetta per un paio di persone è la seguente.
125 g di farina
un pizzico di sale
2 uova
1/4 di litro di latte
1 cucchiaio di rum
Mischiate uova e farina e sale, fatene un impasto omogeneo e liscio, aggiungete a filo il latte mescolando piano piano senza fare schiuma e lasciate riposare per un'oretta.
Trascosa l'ora di attesa, scaldate una padella antiaderente unta ed asciugata con la carta da cucina. Una padella da 28-32 cm di diametro andrà bene.
Aromatizzate il composto delle crèpes con il cucchiaio di rum o del liquore che più vi aggrada (brandy, grappa o comunque qualcosa di secco). Prima di cuocere mischiate piano il composto, durante il riposo di un'ora la farina si sarà sicuramente accumulata sul fondo.
Versatene un mestolo sulla padella calda e, muovendo la padella fatene uno strato sottile ed omogeneo; cuocete la crèpes su ambo i lati, servono circa 30 secondi per lato.
Guarnitele come più vi aggrada: zucchero e limone, confettura, alchermes, nutella ecc.
Per le preparazioni salate potete riempirle come cannelloni oppure con formaggio, cotto o altri affettati.
Con la farina apposita è facile preparare crèp anche per i celiaci che non tollerano il glutine contenuto nelle farine di grano.
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